La Russia esce dal Consiglio d’Europa

La Russia fa sapere Lavrov, ritiene che “il corso degli eventi sia diventato irreversibile” e che non intende più far parte del Consiglio d’Europa, dal momento che, a suo dire, l’Europa e i paesi della Nato sono ostili nei suoi confronti, e abuserebbero della loro maggioranza assoluta nel Consiglio d’Europa per far prevalere la superiorità e la grandezza del modello occidentale. Parole che sembrano contenere il ripudio di quella concezione dell’uomo frutto del pensiero cristiano e liberale, trasfusa nella Convenzione Europea del 1950, e aprire una frattura epocale nella storia del pensiero occidentale.

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