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"La giustizia è il fermo e assiduo desiderio di rendere a ciascuno il dovuto" GIUSTINIANO

EVENTI

  • Avv. Carraro su IlFattoQuotidiano.it: il Digital Services Act e l’attentato alla libertà di espressione

    Quanto dobbiamo preoccuparci per la nostra libertà? E quanto, in particolare, per la nostra libertà di espressione e manifestazione del pensiero? È un dubbio ricorrente di questi tempi allorché – a corrente alternata, ma più spesso anzichenò – si ha la sensazione che questa agognata libertà si avvii a diventare un’eccezione piuttosto che la regola del dibattito pubblico (dove si forma la cosiddetta “pubblica opinione”). Continua su IlFattoQuotidiano.it...

  • Carraro su IlFattoQuotidiano.it: i 18 anni del Codice delle assicurazioni private

    Nel 2024 festeggerà il suo diciottesimo compleanno una delle riforme più importanti del comparto (e del mercato) assicurativo italiano: quella introdotta con decreto legislativo nr. 209/2005 entrato in vigore, appunto, il primo di gennaio del 2006 e meglio conosciuta come Codice delle Assicurazioni private. Che bilancio possiamo trarne? Sicuramente negativo per quanto riguarda uno dei suoi fiori all’occhiello: vale a dire il cosiddetto sistema di “risarcimento...

  • Carraro su L’IDENTITA’

    Da più parti si torna a parlare del nuovo Regolamento Sanitario Internazionale dell’OMS e del cosiddetto “trattato pandemico”. Sono due cose diverse, ma intimamente connesse, e dal loro combinato disposto potrebbe conseguire un irrimediabile vulnus alla sovranità dei singoli Stati in materia di salvaguardia della salute individuale e di “governance” di quella collettiva; ma,  soprattutto, ambedue mettono a rischio un diritto inviolabile non meno importante della salute: quello della...

  • Carraro su Scenarieconomici: la manipolazione mediatica del “patriarcato”

    Nella terribile vicenda dell’omicidio efferato di Giulia Cecchettin c’è una chiave di lettura logica, razionale, evidente. Ma ne è stata imposta un’altra assurda, contraddittoria, strumentale. E non è un caso che la prima l’hanno impiegata, d’istinto, i genitori del giovane assassino che lo conoscevano, e lo conoscono, ovviamente meglio di qualsiasi altro pensoso intellettuale o autorevole anchor man. “La sua testa ha smesso di funzionare, il maschilismo non c’entra”, ha detto...

  • Il procedimento ex art. 696 bis c.p.c. e l’imparzialità del CTU

    Nel campo della c.d. malpractice (o responsabilità professionale medica) uno degli aspetti più delicati è quello dell’ineludibile connotato di imparzialità da cui dovrebbero essere contrassegnati il profilo e la funzione dei consulenti tecnici di ufficio nominati dall’autorità giudiziaria. Ciò vale, in ispecie, nella fase preliminare del rimedio costituito dalla cosiddetta ATP ante causam da promuoversi con ricorso ex art. 696 bis c.p.c. (divenuto un passaggio quasi obbligatorio per ef...

  • Il risarcimento ai prossimi congiunti di un macroleso

    Un’interessantissima sentenza della Corte di Cassazione, sez. III, la n. 12.470 del 18.05.17, ha affrontato con piglio decisamente innovativo la problematica dei cosiddetti danni riflessi dei prossimi congiunti di soggetto macroleso. In proposito, si è consolidata ormai da qualche anno – nella giurisprudenza di merito e di legittimità – la convinzione che meriti accoglienza, ove adeguatamente allegata e dimostrata, non solo la domanda di risarcimento del danno non patr...

  • La responsabilità degli enti pubblici per danni causati da guard-rail

    Per la giurisprudenza univoca, sia di merito che di legittimità, i danni cagionati da manufatti stradali implicano una responsabilità oggettiva in capo all’ente titolare del bene in base all’articolo 2051 del Codice civile: “Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito”. La citata norma vale anche  per l’ente proprietario e gestore di strade pubbliche per l’evento lesivo cagio...

  • Carraro su IlFattoQuotidiano.it: il vaccino obbligatorio è incostituzionale

    Nel dibattito pro o contro il vaccino obbligatorio bisogna ascoltare i giuristi o gli scienziati? La risposta è ovvia: i primi. I secondi possono aiutarci a capire se un vaccino è efficace o meno (questione clinica). I giuristi dovrebbero avere invece – se non l’ultima – almeno una decisiva parola rispetto all’obbligatorietà (questione giuridica). Sennonché, sembra che in Italia anche la faccenda dell’imposizione coercitiva del vaccino sia appannaggio della scienza o di alcune su...

  • Lo schema di decreto sulle macro-lesioni: ennesimo regalo alle assicurazioni

    Finalmente ci siamo. Finalmente le tabelle “di legge” per le c.d. macro-lesioni stanno per vedere la luce. Dopo un’attesa di almeno vent’anni, iniziata con la legge 57/2001 e proseguita con il D.Lgs. 209/2005, meglio noto come “Nuovo Codice delle Assicurazioni”. Finalmente, dunque. Ma “finalmente” per chi? Chi ci guadagna? E chi ci perde? Da una attenta lettura dello schema di decreto e delle relative tabelle la risposta non può essere che una (anzi, due): ci guadagnano le compa...

  • La sospensione dell’esecutività delle sentenze di primo grado

    Una delle caratteristiche fondamentali delle sentenze civili di condanna è la loro provvisoria esecutività. Significa che la parte condannata a pagare una somma di denaro (a titolo di risarcimento, per esempio) – laddove non adempia quanto statuito dal Giudice – rischia di subire un’azione esecutiva sotto forma di pignoramento mobiliare, immobiliare o presso terzi. La domanda che ci si pone (e che molti,  con comprensibile ansia, si pongono) in consimili casi è la seguente: si può...

  • Quando i danni da infezione ospedaliera vanno risarciti

    La responsabilità per le infezioni ospedaliere rientra nel novero di quelle “da rischio organizzativo” di gestione delle strutture sanitarie. Il contratto di spedalità include, infatti, l’obbligazione di sicurezza e ben precisi doveri di protezione. Come noto, l’infezione nosocomiale è uno dei rischi tipici e prevedibili che possono verificarsi in ipotesi di permanenza prolungata dei pazienti nei reparti ospedalieri. In tali strutture, infatti, lo...

  • Il nesso di causa nella responsabilità civile

    Nel campo della responsabilità civile, ogni “sinistro” va esaminato, passato al vaglio, soppesato alla luce dei principi e delle teorie giuridiche in materia di accertamento del nesso di causalità materiale. Ai fini dell’accertamento di tale nesso, la giurisprudenza si rifà alla teoria condizionalistica (della conditio sine qua non) desumibile dagli artt. 40 e 41 del codice penale, secondo la quale un evento è da considerare “causato” da un altro se, ferme resta...

  • La Cassazione “boccia” le tabelle milanesi

    La Corte di Cassazione, con sentenza del 10 novembre 2020 nr. 25164, si è pronunciata sulla efficacia delle cosiddette “tabelle milanesi”. Si tratta di uno strumento indispensabile per il calcolo del risarcimento del danno non patrimoniale: in particolare del danno biologico, morale ed “esistenziale”, soprattutto per le lesioni di non lieve entità, vale a dire dal 10 al 100 per cento. Il motivo è presto detto. Ormai da decenni il legislatore è carente, anzi latita...

  • Chi sopravvive per poche ore a un sinistro ha diritto al risarcimento?

    Come noto, ha diritto al risarcimento del danno non patrimoniale anche lo sventurato il quale non muore nell’immediatezza di un sinistro, bensì sopravvive anche per pochissime ore dopo l’evento. Il principio è stato rimarcato dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza del 6 ottobre 2020, nr. 21508. Trattavasi del caso di una collisione  tra un ciclomotore e una autovettura. Il conducente del motorino, immediatamente condotto al reparto di terapia intensiva de...

  • Rivalsa dell’azienda sanitaria pubblica sul medico: spetta alla giurisdizione ordinaria

    Contro chi deve rivolgersi la doglianza di una persona rimasta lesa a causa di un errore medico? Contro la struttura ospedaliera oppure contro il chirurgo o il sanitario responsabile della condotta attiva od omissiva illecita? In verità, il danneggiato può avanzare le proprie pretese risarcitorie nei confronti di entrambi i soggetti. Più precisamente, se il fatto è accaduto dopo l’entrata in vigore della legge 24 del 1 aprile 2017 (cosiddetta legge “Gelli-Bianco” sulla sicurezza de...

  • I danni provocati da un veicolo fermo sono danni “da circolazione”

    Uno dei punti da chiarire, nell’ambito della responsabilità civile automobilistica, è quello relativo al concetto di “circolazione stradale”. Che cosa si intende esattamente con tale locuzione? Si fa riferimento solo ai sinistri causati da veicoli che – appunto – “circolano”, cioè si muovono, sulla pubblica via? Oppure la categoria concerne anche altre fattispecie assai meno “dinamiche”, anzi addirittura “statiche” del traffico veicolare? Per intenderci meglio,...

  • Il danno da morte, fra diritti e incertezze

    Quale risarcimento spetta, ai prossimi congiunti e agli eredi, nel caso di morte di una persona per infortunio? La domanda sembra semplice, ma la risposta è complessa sia con riferimento alla natura dei danni subiti sia con riguardo all’entità del ristoro dovuto sia, infine, rispetto ai soggetti destinatari del risarcimento. Una sentenza della Corte di Cassazione del 21 giugno 2020, la numero 11279, ci consente di fare un punto sullo stato dell’arte nella materia in oggetto. In...

  • Risarcimento per danni da Covid: lo stato dell’arte

    A distanza di oltre quattro mesi dall’inizio della pandemia, è plausibile tentare un primo bilancio delle possibili conseguenze, sul piano risarcitorio (della responsabilità civile), di tutti gli eventi freneticamente succedutisi a far data dal primo contagiato italiano di Vo’ Euganeo. All’inizio, e precisamente in sede di lavori di conversione del Decreto Legge nr. 15 del 2020, il legislatore aveva pensato di introdurre una norma che fungesse da “ombrello protettivo” nei confronti d...

  • L’emergenza Covid tra salute pubblica e diritti costituzionali

    L’emergenza Covid-19 ha messo in luce problematiche giuridiche molto delicate, e non solo di carattere sanitario. In particolare, da molte parti si è giustamente paventato il rischio di una eccessiva compromissione dei diritti costituzionali garantiti dagli artt. compresi tra il 13 e il 54 della nostra Carta fondamentale. Ovviamente, il punto di partenza deve essere l’articolo 16 della Costituzione dove si legge che ogni cittadino può circolare e soggiorn...

  • Il risarcimento del danno patrimoniale spetta anche ai disoccupati

    Quando si tratta di quantificare in modo adeguato il danno patito dalla vittima di un incidente stradale, di un infortunio sul lavoro, di un caso di responsabilità medica o di qualsiasi altro atto illecito, uno dei problemi di più difficile soluzione è quello del danno patrimoniale. In particolare, spesso vengono ingiustamente sottovalutate le conseguenze dannose che non si riflettono direttamente sul fisico o sulla psiche del soggetto infortunato, ma sulla sua capacità di produrre reddito. ...

  • Coronavirus: riflessi civili e penali in materia di contagio sul lavoro

    L’emergenza dell’epidemia Covid ha portato alla ribalta alcune importanti questioni giuridiche, sia da un punto di vista civilistico che da un punto di vista penalistico. Partiamo dal secondo aspetto, quello più preoccupante per la gente comune. Il nostro codice penale contempla un reato, previsto dall’art. 438, che punisce la volontaria diffusione di una epidemia (“Chiunque cagiona un’epidemia mediante la diffusione di germi patogeni è punito con l’ergastolo”). continua ...

  • Come si calcola il danno patrimoniale da lucro cessante

    Con pronuncia depositata il 4 febbraio 2020, numero 2463, la Corte di Cassazione è tornata sul tema del danno patrimoniale da lucro cessante conseguente alla lesione alla capacità lavorativa specifica del danneggiato. Ci troviamo davanti a tale questione quando la vittima del sinistro non ha ricevuto solo un danno biologico permanente, ma ha riportato anche delle conseguenze in grado di ridurre (in tutto o in parte) la sua capacità di svolgere l’attività lavorativa cui il danneggiato si de...

  • Il pedone può attraversare fuori dalle strisce

    L’attraversamento del pedone è disciplinato dagli articoli 190, 191 e 192 del Codice della strada. In particolare, la prima delle norme surrichiamate stabilisce che i pedoni devono circolare sui marciapiedi, sui viali e sugli altri spazi predisposti al transito pedonale. Nel caso in cui manchino questi spazi, i pedoni devono circolare sul margine della carreggiata opposto rispetto al senso di marcia dei veicoli così da non creare intralcio alla circolazione. continua su Leggi Oggi...

  • Trasfusioni da sangue infetto: quando vince il paziente

    La Cassazione tornata ad affrontare il tema delle trasfusioni di sangue infetto con una ordinanza pubblicata 17 gennaio 2020, la numero 852, con la quale è stato preso in considerazione il caso di un soggetto in quale aveva subito una trasfusione di sangue nel 1982 presso la U.L.S.S. nr. 40 della Campania. A fronte del rigetto della domanda sia in primo grado che in appello, il paziente danneggiato ha proposto ricorso in Cassazione lamentando che fosse stato violato, da parte del giudice di sec...

  • Danno da lucida agonia: ha valore e deve essere risarcito

    Quanto vale il danno subito da una persona nei momenti immediatamente precedenti la propria morte? Non c’è domanda più difficile, crediamo, cui sia chiamato a rispondere un giudice. Se non altro perché nessun giudice, così come nessuna persona integra e sana ha mai sperimentato – e quindi realmente “capito” – che cosa possa provare, una vittima, nell’attesa (incombente) della propria fine. La giurisprudenza si è interrogata a più riprese nel corso degli anni, soffermandosi sopr...

  • Il risarcimento per incapacità lavorativa va richiesto nel modo giusto

    Che un ragazzo desideri fare lo chef da grande non deve sorprendere visto il grande successo riscosso dalle trasmissioni televisive di cucina e arte culinaria in genere che hanno trasformato valenti cuochi in vere e proprie superstar. Ma cosa succede se quel ragazzo, e i suoi sogni nel cassetto, vengono brutalmente interrotti da un grave incidente stradale?  La Cassazione civile con una recente sentenza (la nr. 17.411 del 28 giugno 2019) si è occupata del caso di un gio...

  • Il pedone ha (quasi) sempre ragione

    l nostro ordinamento ha un occhio di riguardo nei confronti dei pedoni. Il che non significa necessariamente che “il pedone ha sempre ragione” come talvolta si dice, banalizzando. E tuttavia, è vero che quando la vittima di un incidente è un pedone, è davvero difficile che i danni patiti da quest’ultimo non siano risarciti, in tutto o in parte. La posizione di favore – da un punto di vista risarcitorio – di cui gode chi circola a piedi sulla pubblica via si ricav...

  • Lavori stradali: la responsabilità per esercizio di attività pericolosa

    Le strade italiane – è noto – non versano in condizioni particolarmente brillanti. Lo confermano sia le notizie di cronaca legate soprattutto allo stato della rete viaria di Roma capitale sia il numero rilevante di incidenti provocati, in molti altri centri urbani della penisola, dai dissesti del manto viabile. Non passa giorno senza che pedoni, motociclisti e automobilisti incorrano in disavventure causate da strade maltenute oppure oggetto di lavori in corso ...

  • Anche chi ha “preso una multa” può aver diritto al risarcimento

    Capita sovente – agli operatori del settore, ma anche ai comuni cittadini – di chiedersi quale sia la conseguenza dell’omesso rispetto di una norma del Codice della strada quando si tratta di stabilire chi possa essere considerato responsabile di un sinistro. Ci si domanda, cioè, se il fatto di essere incorsi in una contravvenzione e di aver violato una norma del C.d.S. implichi necessariamente una responsabilità esclusiva, o quantomeno concorsuale, nella determinazione dell’evento les...

  • Danno da cosa in custodia: tutti i diritti e gli errori da evitare

    Una sfortunata passante si trova a transitare all’interno dell’isola pedonale di un comune italiano quando viene investita da un ciclista che poi si allontana senza prestare soccorso. La vittima riporta gravi danni alla persona e decide – nell’impossibilità di identificare il ciclista responsabile – di fare causa direttamente alla pubblica amministrazione titolare della piazza pedonale su cui è avvenuto il sinistro. Sia in primo grado che in appello, la domanda viene rigettata e la...

  • Il danno morale e il danno esistenziale vanno sempre risarciti

    Uno dei dubbi che più di frequente assilla chi incappa in un infortunio riguarda il tipo di danni effettivamente risarcibili. Cosa, e soprattutto quanto, deve essere liquidato, in vil moneta, a favore della vittima per compensarla delle lesioni fisiche patite e dei disagi personali sofferti? La materia è resa particolarmente complessa dall’avvicendarsi, nel corso del tempo, di leggi, di discipline, di prassi giurisprudenziali, spesso contraddittorie fra loro. Oggi, però, in seguito all’en...

  • La Cassazione e la prova del danno patrimoniale

    Un’interessante pronuncia della Corte di Cassazione – ci riferiamo alla sentenza numero 21.988 depositata il 3 settembre 2019 – è intervenuta sulla questione del danno patrimoniale da lucro cessante. E anche sulla sottile distinzione che intercorre tra questa fattispecie e quella della incapacità lavorativa specifica incidente solo sul piano del danno biologico. Per la precisione, nel primo caso ci troviamo di fronte ad una flessione del reddito del soggetto danneggiato il quale – in r...

  • Danno patrimoniale da lucro cessante, come provarlo: interviene la Cassazione

    Un’interessante pronuncia della Corte di Cassazione – ci riferiamo alla sentenza numero 21.988 depositata il 3 settembre 2019 – è intervenuta sulla questione del danno patrimoniale da lucro cessante. E anche sulla sottile distinzione che intercorre tra questa fattispecie e quella della incapacità lavorativa specifica incidente solo sul piano del danno biologico. Per la precisione, nel primo caso ci troviamo di fronte ad una flessione del reddito del soggetto danneggiato&nb...

  • Anche il parente di un macroleso ha diritto al risarcimento

    C’è una categoria molto nutrita di persone, in Italia, che ha subito danni consistenti senza saperlo. E che, proprio per questo (per tale carenza di consapevolezza) sovente non chiede, né tantomeno ottiene, il risarcimento che pure le spetterebbe di diritto. Ci riferiamo ai prossimi congiunti di un soggetto il quale, pur non essendo deceduto in occasione dell’evento lesivo, è tuttavia rimasto gravemente leso dallo stesso. Fino a qualche anno fa, nel nostro ordinamento giuridico si riconos...

  • Il consenso informato e la nascita indesiderata

    Con ordinanza del 25 giugno 2019 numero 16.892 la Corte di Cassazione ha preso in esame il problema del consenso informato nel campo della malasanità. Si tratta di una vicenda riguardante i genitori di una bambina i quali avevano chiesto il risarcimento del danno lamentato per la nascita di una figlia nata con disabilità all’arto superiore sinistro. In particolare, i genitori accusavano i medici di non essersi accorti della situazione di aplasia d...

  • Come ottenere il giusto risarcimento per il danno da morte

    Per quantificare il danno non patrimoniale patito dalla vittima di un infortunio è indispensabile conoscere bene il contenuto delle cosiddette “tabelle milanesi”. Si tratta di uno strumento, la cui ultima edizione risale all’aprile del 2018, con il quale l’Osservatorio sulla giustizia civile del Tribunale di Milano ha aggiornato i metodi e valori di calcolo del danno alla persona. Le tabelle milanesi propongono una liquidazione congiunta sia del danno biologico (psico-fisico) sia del da...

  • Danno tanatologico e diritto al risarcimento

    Un’ordinanza della Corte di Cassazione, la nr. 32.372 del 13.12.18, è tornata ad affrontare la tematica dei danni di natura non patrimoniale patiti dalla vittima di un sinistro nel breve lasso di tempo intercorrente tra il momento dell’incidente e quello del successivo decesso. Secondo la Cassazione, il danno tanatologico è il pregiudizio di natura non patrimoniale patito da un soggetto nel ridottissimo periodo di tempo che precede il decesso. Questo tipo di danno si può concretizzare in ...

  • La Cassazione torna sul tema del nesso causale in ambito di malpractice

    La Cassazione è tornata sul tema del nesso di causa nell’ambito della responsabilità professionale medica con la sentenza nr. 8.461 del 27.03.19. Si trattava di un caso in cui i ricorrenti avevano impugnato una pronuncia della Corte d’Appello di Genova che aveva solo parzialmente accolto la domanda (dei prossimi congiunti di una vittima primaria) di risarcimento per danni subiti iure proprio e iure hereditario a causa di decesso della paziente per ritardata diagnosi di carcinoma mammario. ...

  • Rivogliono i soldi dalla bimba macrolesa: tanto vivrà poco

    C’è qualcosa di peggio di non ottenere giustizia in tempi ragionevoli? Sì: ottenerla per poi rischiare di perderla. Parliamo di un caso eclatante di malasanità. Il Tribunale di Rovigo, nel Settembre dello scorso anno, ha condannato l’Azienda Ulss n. 18, ora Azienda ULSS 5 Polesana, oltre a due sanitari della stessa struttura, a risarcire circa 5.100.000 euro di danni a favore di una bambina nata nel 2008 tetraplegica e sordo-cieca, a causa di un ritardato taglio cesareo. Anche per effetto...

  • 24 ore alla fine

    Un’ordinanza della Corte di Cassazione, la nr. 32.372 del 13.12.18 è tornata ad affrontare la tematica dei danni di natura non patrimoniale patiti dalla vittima di un sinistro nel breve lasso di tempo intercorrente tra il momento dell’impatto e quello del successivo decesso. La Cassazione ribadisce come sia ingiustificato, sotto il profilo giuridico, discorrere di una categoria di pregiudizio definibile alla stregua di danno “tanatologico”. Secondo gli Ermellini, infatti, il danno tanat...

  • All’Inail meno premi, ma più risarcimenti

    Contano più le casse dell’Inail o le tasche dei lavoratori? Da come guardi il mondo, tutto dipende, cantava Jarabe de Palo. E ciò vale senz’altro per una piccola, grande novità contenuta nel decreto fiscale e sfuggita all’attenzione dei più. Partiamo dal principio. Per effetto della manovra, l’Inail dovrà fare i conti con una riduzione dei premi pagati dalle imprese al fine di assicurare i lavoratori contro gli infortuni e contro le malattie. Il taglio è pari a un 15,24 per cento, ...

  • La guida in stato di ebbrezza e il sinistro stradale

    Una sentenza della Cassazione penale del 19.10.2018, la n. 47.750, si è pronunciata sul dibattuto tema della nozione di ‘incidente stradale’ in ambito penale con precipuo riferimento all’art. 186 comma 2 bis del Codice della Strada. Cogliamo l’occasione per rammentare che l’azione penale è contemplata dall’art. 186 comma secondo lett. b) e c). La lettera a), invece, contempla esclusivamente sanzioni amministrative per il responsabile. Il comma 2 bis dell’art.186 C.d.s., infine, p...

  • La prescrizione del risarcimento dei prossimi congiunti di un macroleso

    Una interessante ordinanza della Corte di Cassazione del 28 ottobre 2018, la nr. 26.958, ha affrontato un tema di sicuro interesse per tutti coloro che si occupano di responsabilità civile automobilistica. Ci riferiamo alla prescrizione che, come noto, sconta quanto previsto da una ben precisa norma del codice civile (l’articolo 2947) contemplante – per il diritto al ristoro dei danni in ambito Rc-auto –  un periodo di due anni dall’accadimento del fatto. Tuttavia, il terzo comma dello...

  • La malpractice e la deresponsabilizzazione dei pazienti

    La Corte di Appello di L’Aquila, con sentenza nr. 69 del 13.01.18 , ha affrontato la questione del consenso informato con precipuo riferimento al rapporto intercorrente tra un dentista e la di lui paziente la quale si era sottoposta a una serie di cure odontoiatriche consistenti nella rimozione di alcuni elementi dentari e nella loro sostituzione  con idonei sussidi protesici. La sentenza del Tribunale di Vasto, in primo grado, aveva riconosciuto  la responsabilità del medico curante sulla ...

  • La lettera di intervento inviata ‘per conoscenza’ basta e avanza

    L’incubo degli avvocati specializzati in responsabilità civile automobilistica è, da sempre, la cosiddetta “lettera di intervento” ossia la diffida con la quale si intima a una compagnia di assicurazione il risarcimento del danno patito dalla vittima di un incidente stradale. Infatti, il mancato rispetto del termine perentorio di sessanta o novanta giorni (decorrente dall’inoltro di tale comunicazione) comporta l’effetto nefasto della pronuncia di una sentenza di rigetto della domand...

  • Un po’ di chiarezza, vi prego, sulle infezioni nosocomiali

    Parliamo di infezioni nosocomiali e l’occasione ci è offerta da una sentenza del Tribunale di Roma del 27.9.2018, con la quale il giudice capitolino si è soffermato su una delle piaghe più diffuse in ambito di malpractice sanitaria. Ci riferiamo, per l’appunto, al tema delle infezioni ospedaliere che costituiscono uno dei più paradossali risvolti di quel ‘buco nero’ del sistema sanitario nazionale che risponde al nome di malasanità. Nonostante possa sembrare assurdo, l’ospedale è...

  • La Cassazione e la componente dinamico-relazionale del danno biologico

    Una recente ordinanza della Corte di Cassazione, depositata il 27 marzo 2018, relatore Dr. Rossetti, affronta il tema della corretta terminologia e quello, speculare e conseguente, dell’importanza di un suo impiego adeguato in ambito di responsabilità civile. Si parla, quindi, del patrimonio concettuale degli operatori del settore nella  materia del risarcimento del danno. Tuttavia, la parte interessante della pronuncia non è quella su cui maggiormente si spende la Suprema Corte –  l’o...

  • La Cassazione cassa gli esami strumentali

    Merita un commento l’ordinanza della Corte di Cassazione depositata l’11 settembre 2018 e recante il numero 22.066 con la quale la Suprema Corte è tornata a prendere in considerazione il tema degli “esami strumentali” e il loro ruolo nell’ambito della valutazione delle cosiddette lesioni micro-permanenti. L’annoso dibattito sulla effettiva interpretazione da darsi all’articolo 32 comma 3 ter e comma 3 quater della legge 27 del 2012 ha impegnato, per oltre un quinquennio, sia la gi...

  • Nesso di causa e perdita di chances in ambito di malpractice

    Il Tribunale di Ferrara, con sentenza del 18.06.2018, ha affrontato un caso di responsabilità professionale medica alla luce della riforma Gelli-Bianco entrata in vigore nell’aprile dello scorso anno. Per quanto concerne il profilo e la natura della responsabilità sanitaria, il giudice ferrarese ha rammentato come, proprio in base alla novella costituita dalla legge 24/2017,  le strutture sanitarie continuano a rispondere a titolo di responsabilità contrattuale dei danni provocati dal pers...

  • Osservazioni sulla Giustizia

    In data 05.07.2018, l’Osservatorio sulla giustizia civile del Tribunale di Milano ha pubblicato una integrazione alle nuove ‘tabelle’ per il calcolo del danno non patrimoniale  così come risultanti dalla recentissima edizione dell’aprile del corrente anno. L’iniziativa si è resa necessaria per fugare alcuni seri dubbi insorti tra gli operatori del settore rispetto alle schede riepilogative dei valori del risarcimento spettanti ai prossimi congiunti di soggetti deceduti ovvero macro-...

  • Le condizioni di proponibilità dell’azione risarcitoria in Rc-auto

    Una sentenza del Tribunale di Firenze dell’8 maggio 2018 ha affrontato il problema della condizione di proponibilità dell’azione di risarcimento danni, in ambito Rc-auto, prevista dall’articolo 145 del nuovo Codice delle Assicurazioni. Tale norma prescrive che l’azione risarcitoria possa essere proposta solo dopo che siano decorsi 90 ovvero 60 giorni (nel caso di soli danni materiali) dal momento in cui è stata inoltrata la lettera di intervento contenente i requisiti previsti dalla st...

  • Il diritto al rimborso delle spese sanitarie nel privato in caso di urgenza

    Una interessante sentenza del Giudice di Pace di Lecce recante il numero 748/2018, e depositata in data 16 febbraio 2018, affronta un tema assai delicato che concerne il diritto all’assistenza sanitaria pubblica, in teoria garantito dall’articolo 32 della Costituzione. In particolare, il giudice pugliese si è trovato a deliberare sulla domanda di rimborso presentata da un malato oncologico il quale aveva dovuto ricorrere urgentemente a una struttura privata non convenzionata con il Servizio...

  • Il sinistro mortale e la prova ‘impossibile’ del danno non patrimoniale dei prossimi congiunti

    È  degna di segnalazione un sentenza del Tribunale di Macerata, la nr. 498/18 pubblicata il 26.04.18 e relativa a un caso di infortunio mortale sul lavoro. Gli attori erano il padre, la madre, la sorella e le due nonne della vittima e chiedevano un risarcimento pari al massimo tabellare secondo i criteri meneghini (euro 327.990 per quanto riguarda i genitori ed euro 142.420 per quanto riguarda la sorella e le due nonne). Gli attori agivano anche per ottenete il danno catastrofale, o da lucida ...

  • Le Sezioni Unite su compensatio lucri cum damno e indennità di accompagnamento

    La quarta sentenza pronunciata dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, il 22 maggio 2018, in materia di compensato lucri cum damno, è la nr. 12.567. Essa concerne una vicenda di responsabilità professionale medica che ha avuto inizio nel 1999 allorquando due genitori agivano in giudizio, avanti al Tribunale di Mantova, per ottenere il risarcimento di tutti i danni, patrimoniali e non patrimoniali, subiti dal loro figliolo al momento della nascita (a causa di un taglio cesareo troppo rit...

  • Compensatio lucri cum damno: il regalo della Cassazione alle compagnie di assicurazione

    La sentenza che ha avuto maggiore impatto mediatico – fra quelle gemelle del 22.05.2018 delle Sezioni Unite della Cassazione –  è la numero 12.565  che riguarda la sciagura aerea di Ustica del 27 giugno 1980. Trattasi, come noto, di un evento drammatico che ha segnato la storia d’Italia e che non è ancora approdato a una credibile verità, né storica né penale, circa la sua matrice e gli effettivi responsabili. Per quanto di interesse del presente commento, ci limitiamo a rammentare ...

  • Compensatio lucri cum damno: la pronuncia nr. 12.566 sul diffalco delle poste erogate dall’Inail

    Analizziamo un’altra delle sentenze gemelle delle Sezioni Unite del 22.05.18: la n. 12.566. Con tale pronuncia, i giudici di legittimità hanno ‘declinato’ il principio della compensatio lucri cum damno al tema della rendita erogata dall’Inail a favore di un danneggiato (in seguito alla invalidità permanete da quest’ultimo riportata in un sinistro stradale). Nella vicenda approdata all’attenzione dei giudici del Palazzaccio, la Corte d’Appello di Genova aveva ritenuto che nulla fo...

  • Le “nuove” sentenze gemelle della Cassazione sulla compensatio lucri cum damno

    A distanza di dieci anni dalle celeberrime sentenze di San Martino, dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione ecco un nuovo “parto” quadri-gemellare destinato ad altrettanta e duratura celebrità rispetto a quella toccata al precedente di due lustri or sono. Ci riferiamo alle quattro sentenze rese in data 22.05.2018 e recanti i numeri 12.564, 12.565, 12.566, e 12.567 che hanno affrontato il tema della cosiddetta compensatio lucri cum damno. Ovverossia, di tutti quei casi in cui, da un de...

  • Danni mortali, intermittenti e terminali: i criteri delle tabelle milanesi 2018

    Tentiamo un primo commento orientativo sulla relazione introduttiva alle tabelle milanesi, così come rinnovate nella edizione licenziata il 14 marzo 2018 da parte dell’Osservatorio sulla Giustizia del Tribunale di Milano. Aldilà degli aggiornamenti dei valori di liquidazione del danno non patrimoniale alla persona (che sono stati effettuati tenendo conto degli indici Istat dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2017) la parte più interessante del lavoro in commento concerne le seguenti categorie...

  • La probatio (diabolica) della sofferenza morale nei danni mortali

    Con l’ordinanza numero 9.196 del 13 aprile 2018 la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi del tema dei pregiudizi di natura non patrimoniale patiti dai prossimi congiunti ed eredi della vittima primaria di un sinistro mortale. Nella fattispecie, trattavasi di un sinistro risalente agli anni Novanta in occasione del quale aveva trovato la morte un padre di famiglia e la di lui consorte la quale aveva agito (in proprio e in qualità di genitore di due figlioli) per ottenere il risarcimento ...

  • Polizze vita o strumenti di investimento? la Cassazione fa tremare l’ANIA

    Un’ordinanza della Corte di Cassazione, la nr.  10333/2018, rischia di creare un autentico sconquasso all’interno del mercato assicurativo italiano. In particolar modo, con precipuo riferimento al settore delle polizze vita. Le polizze di assicurazione sulla vita, come noto, hanno ad oggetto appunto l’esistenza in vita del contraente assicurato e sono connotate dal fatto che il rischio del prodotto assicurativo (rappresentato dalla persistenza in vita piuttosto che dal decesso del contrae...

  • Il Tribunale di Ferrara e la malpractice medica dopo la legge Gelli-Bianco

    Una recente sentenza del Tribunale di Ferrara del 22.03.18 si è pronunciata su un caso di responsabilità professionale medica. È stata l’occasione, per l’organo giudicante, di fare il punto sul tema caldo della malpractice in ambito sanitario,  alla luce dei recenti interventi normativi e in particolare della legge Gelli-Bianco del 2017. Trattavasi di una vicenda in cui la vittima aveva agito in giudizio per vedersi risarcire il danno causato, a suo dire, da un intervento chirurgico eseg...

  • I punti cardinali della Cassazione  in materia di consenso informato

    La sentenza della Corte di Cassazione nr. 7248 del 23.03.18 è una vera e propria bussola orientativa in materia di ‘consenso informato’. In tale arresto, infatti, sono enucleati, con ammirevole chiarezza espositiva, i plessi concettuali costituenti il fondamento della risarcibilità del danno a favore del paziente non adeguatamente ‘informato’ dai sanitari sulle prospettive di un intervento e delle successive cure. Innanzitutto, la Cassazione precisa che la violazione del dovere di info...

  • Et de hoc satis: la Cassazione mette una pietra tombale sugli esami strumentali

    Con la pronuncia numero 1.272 del 19 gennaio 2018,  la Corte di Cassazione ha posto probabilmente la parola fine all’annoso, se non  vetusto, dibattito relativo alla necessità dirimente, o meno, degli esami strumentali al fine di legittimare il risarcimento del danno da lesione del rachide cervicale. Come sappiamo, la problematica è sorta nel nostro ordinamento a far data dall’entrata in vigore della legge numero 27 del 24 marzo 2012 (di conversione del decreto legge numero 1 del 24 genn...

  • Lo stato dell’arte in materia di malpractice secondo il Tribunale di Firenze

    Ogni tanto è opportuno fare il punto sul tema della responsabilità professionale medica, soprattutto in presenza di nuove sentenze che pregevolmente riepiloghino  le caratteristiche della materia de quo. Nel caso affrontato dal Tribunale fiorentino con la sentenza nr. 335 del 05.02.18, si verteva in ordine alla controversia instaurata dalla figlia, nonché erede, di una paziente dell’azienda sanitaria di Firenze. La madre dell’attrice era deceduta in seguito a una perforazione intestinale...

  • Chi non usa le cinture… i cocci sono suoi!

    In una recente ordinanza pronunciata dalla Corte di Cassazione civile e recante la data del 13 febbraio 2018, numero 3418, gli Ermellini si sono occupati del tema  del nesso di causa in ambito di Rc-auto,  con peculiare riferimento a una fattispecie di scorretto utilizzo delle cinture di sicurezza. La vicenda vedeva coinvolti i genitori di un bambino di tre anni trasportato a bordo di un veicolo incappato in un tamponamento da tergo con conseguenze dannose per il minore. La causa si concludeva...

  • Il risarcimento del danno e la solidarietà dei coobbligati ex art. 2055 c.c.

    La Corte di Cassazione, terza sezione civile, con l’ordinanza  numero 2.066, ha preso in considerazione una fattispecie che, di sovente, ci si trova ad affrontare in sede processuale. Ci riferiamo al caso in cui i danni cagionati alla  vittima di un evento lesivo sono riconducibili a una pluralità di autori e il fatto storico è addebitabile, quindi, alla condotta colposa di  una molteplicità di danneggianti. Che accade quando la vittima dell’evento lesivo evoca in giudizio soltanto uno...

  • Buona fede e correttezza come condizioni di proponibilità della domanda risarcitoria in ambito Rc-auto

    La Cassazione (sezione terza civile), con sentenza  del 25 gennaio 18 numero 1.829, ha preso in considerazione il problema legato ai formalismi della cosiddetta “lettera di intervento”, id est la missiva inviata dal danneggiato di un sinistro stradale (o dal suo patrocinatore) alla compagnia di assicurazione tenuta al risarcimento del danno. Come noto, l’articolo 145 del D. Lgs.vo  209/2005 prevede che – proprio dal momento dell’inoltro di tale lettera – iniziano a decorrere I term...

  • Il vincolo affettivo, nei sinistri mortali, si presume e a nulla rileva la realtà socioeconomica dei danneggiati

    Va segnalata una interessante ordinanza della Cassazione (la nr. 3.767 del 2018 – relatore il Dott. Marco Rossetti –  pubblicata il 15 febbraio 2018 con riferimento a una causa civile di risarcimento danni promossa  dai prossimi congiunti di un cittadino rumeno deceduto nel 2008 per effetto di un sinistro stradale. Gli attori avevano incardinato il giudizio presso il Tribunale di Milano e, successivamente, avevano appellato la sentenza dei giudici meneghini avanti alla Corte d’Appello de...

  • La responsabilità del dentista e del suo ausiliario

    Va segnalata una interessante sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Venezia in data 4 maggio 2017 e recante il nr. 868. I giudici di secondo grado della corte veneta si sono trovati ad affrontare una tipica vicenda di malpractice medica. Trattavasi del caso di una signora che aveva subito un intervento di avulsione di elemento dentario affetto da carie all’esito del quale aveva riportato danni sub specie di lesioni personali permanenti. Stando al resoconto dei fatti così come dedotto dal...

  • Sulla nullità del ricorso per cassazione notificato via pec

    Parliamo del combinato disposto dell’art. 3 bis della L.53/94 e della normativa sulle notifiche così come modificata dall’art. 1 comma 3, decreto 28 dicembre 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 4 del 7 gennaio 2016 e contenente le modifiche alle specifiche tecniche previste dall’art. 34, comma 1 del decreto 21 febbraio 2011, n. 44. Il prefato decreto contiene le regole tecniche per l’adozione, nel processo civile e nel processo penale, delle tecnologie dell’informazione e del...

  • Buona fede, mala gestio e danni punitivi

    Il problema della compatibilità del nostro sistema giuridico e, in particolare, della materia pertinente la responsabilità civile e il risarcimento del danno con il concetto dei cosiddetti “danni punitivi” è tornato prepotentemente alla ribalta con la sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione nr. 16.601 del 2017. Si tratta di una pronuncia con la quale i giudici di legittimità hanno dovuto prendere in considerazione una sentenza della Corte d’appello di Venezia che, a sua ...

  • L’assicurato può agire contro la compagnia anche se non ha stipulato la relativa polizza

    Un’ordinanza del 20.12.17, la  nr. 30.653 della Corte di Cassazione, ha affrontato il tema del diritto esercitato dall’assicurato di evocare in giudizio la compagnia di assicurazione (per far valere la relativa copertura) anche nel caso in cui la polizza sia stata stipulata da un soggetto diverso dal beneficiario. Il caso di specie riguardava la vicenda di un medico di un’azienda ospedaliera il quale era rimasto coinvolto in un incidente stradale mentre, alla guida del proprio veicolo, fa...

  • Le notifiche agli irreperibili sotto la lente della Cassazione

    Con ordinanza n. 683 del 12.1.2018, la Corte di Cassazione ha puntualizzato i presupposti che consentono di notificare un atto giudiziario, o amministrativo, con le modalità previste dall’art. 140 del codice di procedura civile. L’arresto giurisprudenziale de quo, significativo e condivisibile, è da apprezzarsi soprattutto perché – in un contesto storico e sociale connotato da una vistosa, e a tratti frenetica, mobilità che porta i cittadini a trascorrere gran parte delle ore diurne fu...

  • La responsabilità della P.A. per il guard-rail non a norma

    Con la sentenza 30.921 del 22.12.17, la Corte di Cassazione si pronuncia sulla vicenda relativa a un sinistro di ben quindici anni prima, nel dicembre 2002, allorquando un automobilista aveva sbandato con la propria vettura ed era finito con la stessa in una scarpata contigua alla sede stradale a causa del cedimento dell’ivi esistente guard-rail. All’attore, che aveva evocato in giudizio l’amministrazione provinciale proprietaria del bene, venivano liquidati i danni nella misura del cinqua...

  • Le conclusioni incerte di una CTU dinamica impongono l’applicazione dell’art. 2054, II c. c.c.

    Con sentenza del 05.10.2017, il tribunale civile di Ancona è intervenuto su una vicenda che era stata decisa in primo grado dal Giudice di Pace con l’applicazione dell’art. 2054 II comma c.c. e la ripartizione paritaria delle responsabilità tra l’attore e il convenuto. In particolare, nel caso in questione il Giudice di primo grado aveva incaricato un consulente tecnico d’ufficio di effettuare una ricostruzione cinematica del sinistro. Quest’ultimo, nelle conclusioni del proprio elab...

  • Ha diritto al risarcimento anche il nipote non convivente con la vittima

    Quante volte è capitato, a chi si occupa di casi di responsabilità civile, di sentirsi porre la fatidica domanda: in caso di morte di un soggetto, il danno non patrimoniale da lesione del “rapporto parentale” spetta esclusivamente ai soggetti inseriti nelle ormai celebri tabelle milanesi oppure anche a parenti non rientranti nel novero di quelli specificamente enucleati nelle stesse? Altrimenti detto, i prossimi congiunti meritevoli di tutela sono solo i coniugi, i genitori, i figli e i no...

  • La ‘restaurazione’ dei criteri di ripartizione della prova in malasanità

    Una recentissima sentenza della Corte di Cassazione (nr. 24073 del 16.10.17) riporta in auge il tradizionale orientamento della giurisprudenza di legittimità a proposito di responsabilità professionale medica e criteri di ripartizione dell’onere probatorio tra attore danneggiato, da un lato, e struttura sanitaria/medici convenuti, dall’altro. Abbiamo parlato di ritorno “in auge” perchè una pronuncia altrettanto recente degli Ermellini del 26.07.2017, la nr. 18.392, aveva suscitato con...

  • L’inammissibilità dell’atto d’appello secondo le Sezioni Unite

    In data 16.11.17, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno pronunciato una sentenza che affronta il tema della interpretazione dell’art. 342 del c.p.c. e, in particolare, della parte in cui la prefata norma impone che il corpo dell’atto introduttivo dell’atto di appello deve contenere, a pena di inammissibilità l’indicazione delle parti del provvedimento che si intende appellare e delle modifiche che vengono richieste nonché l’indicazione delle circostanze da cui deriva la vi...

  • Repetita iuvant: sì al danno patrimoniale per la casalinga macrolesa

    Una sentenza della Corte di Cassazione, la nr. 27850/17 depositata il 14.11.17, riporta alla ribalta una problematica con cui spesso si devono cimentare i patrocinatori delle vittime di casi di responsabilità civile connessa soprattutto (ma non necessariamente) alla circolazione dei veicoli o alla malpractice medico-legale. Ci riferiamo a quella peculiare dimensione della invalidità permanente di un soggetto leso che si declina non solo (o non tanto) sul piano della compromissione dell’integ...

  • Il danno non patrimoniale nelle micro può “sforare” il limite del quinto

    Con una interessante pronuncia pubblicata poco prima dell’estate (la n. 755 del 08.05.2017), la Corte di Cassazione è intervenuta sul tema della applicabilità delle tabelle per la liquidazione dei danni micro-permanenti al settore della responsabilità professionale medica. Come noto, le tabelle di legge sulle micro-permanenti codificate dall’art. 139 del decreto legislativo 209/2005 – e periodicamente aggiornate con decreto ministeriale – si applicano alla responsabilità civile autom...

  • La Corte di Cassazione fa il punto sul nesso causale in ambito di malasanità

    Una sentenza della III Sezione della Corte di Cassazione –  Presidente Travaglino e relatore Scoditti, del 26.07.2017, n. 18.392 –  è intervenuta, con articolate argomentazioni, sul tema del nesso causale in materia di responsabilità professionale medica. Il pregio della pronuncia è quello di aver fatto chiarezza sui criteri di ripartizione dell’onus probandi in ambito di malpractice, il che non è circostanza da sottovalutare. Infatti, parliamo di una questione che sconta –  purtr...

  • Malpractice medica tra problemi tecnici e ‘preponderanza dell’evidenza’

    Capita sovente, nelle cause di responsabilità professionale medica, di doversi confrontare con la speciale “esenzione” contemplata dall’art. 2236 c.c.: “Se la prestazione implica la soluzione di problemi tecnici di speciale difficoltà, il prestatore d’opera non risponde dei danni, se non in caso di dolo o di colpa grave”. Essa è compendiabile nei seguenti termini: sono casi implicanti la risoluzione di problemi tecnici di particolare difficoltà solo quelli che trascendono la ...

  • La ‘resurrezione’ del danno morale

    Ormai da quasi dieci anni si dibatte, in giurisprudenza e in dottrina, circa l’esistenza – sul piano delle idee platoniche più che non su quello empirico della realtà fattuale – del ‘danno biologico’ e del ‘danno morale’ intesi quali entità concettualmente distinte tra loro nonché degne e meritevoli, ciascuna, di una specifica e precipua connotazione e, quindi, di un separato ristoro. A tal proposito, nel lessico giuridico, si è soliti ricorrere all’avverbio ‘ontologicamen...

  • La Cassazione torna sul danno da perdita della vita

    Con sentenza nr. 22451 del 27.09.17, la Cassazione Civile è tornata a occuparsi delle voci di danno afferenti alla parte terminale della vita di un soggetto incorso in un grave sinistro stradale. Una buona occasione – per i giudici di legittimità – di fare il punto su una delicata e controversia materia. E ciò a distanza di due anni dalla pubblicazione della nota sentenza delle Sezioni Unite nr. 15350 del 22.07.15 con la quale le stesse SS.UU. avevano escluso definitivamente dal novero de...

  • Il responsabile civile è litisconsorte necessario anche nell’indennizzo diretto

    Evidentemente c’è ancora qualcosa da dire in materia di indennizzo diretto se, a distanza di oltre un decennio dall’entrata in vigore del D. Lgs. 209/2005, la Cassazione è costretta a tornare ad occuparsi di una disciplina che avrebbe dovuto apportare significativi benefici a tutti gli operatori del settore e che, invece, si è rivelata molto meno rivoluzionaria di quanto le incendiarie parole dei loro promotori facessero, all’epoca, intendere. Il caso di cui si è occupata la Corte, nel...

  • La rivoluzione dei giudici di pace

    Su iniziativa del Ministro della Giustizia Orlando, il 31 luglio 2017 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, n. 177 il decreto legislativo 13 luglio 2017, n. 116 in materia di riforma della magistratura onoraria. A partire dall’entrata in vigore della riforma – fissato al 2021 – i giudici di pace potranno essere abilitati a occuparsi di giudizi relativi a sinistri stradali gravi nonché a infortuni non connessi alla circolazione stradale di valore cospicuo (entro la soglia di 50.000,00...

  • Vaccini, indennizzi e risarcimenti

    La recente e furibonda polemica scoppiata a proposito della introduzione delle vaccinazioni obbligatore (per un numero di vaccini ben superiore rispetto a quello precedentemente contemplato nel nostro ordinamento, da 4 a 10, operato dalla legge di conversione del decreto Lorenzin del 07.06.17) impone alcune considerazioni destinate, inevitabilmente, a incrociare anche la materia del risarcimento del danno. Il decreto e la legge di cui sopra sono palesemente incostituzionali per violazione di alm...

  • La ‘legge concorrenza’ consacra le tabelle milanesi per i macro-danni

    È stata pubblicata, in Gazzetta Ufficiale del 14.08.17, la legge 124 del 04.08.2017 recante la suggestiva intitolazione “Legge annuale per il mercato e la concorrenza”. Ci permettiamo di definire “suggestivo” tale pacchetto di norme perché esso – in conformità a un malcostume oramai endemico della nostra classe politica – utilizza distorsivamente termini come “mercato” e “concorrenza” contando sulla loro carica positiva e sulla capacità di evocare scenari di cresc...

  • Responsabilità civile, INAIL e danno differenziale

    È utile fare il punto sul tema della potenziale sovrapposizione tra le somme erogate (al danneggiato) dall’INAIL e quelle corrisposte al medesimo da una compagnia di assicurazione privata. Ci riferiamo ai casi in cui la vittima sia un lavoratore che – nel momento dell’occorso lesivo – si trovava, come sul dirsi, ‘in itinere’ o era, addirittura, impegnato nello svolgimento delle proprie specifiche mansioni. Sovente ritorna, negli atti processuali delle compagnie, una ardita e iniqua...

  • La malasanità e il foro del consumatore

    Con sentenza 15369/2017 pubblicata il 21.06.17 la Corte di Cassazione si è pronunciata sul cosiddetto ‘foro del consumatore’ in una materia (compravendita di beni mobili registrati) non attinente a quella della responsabilità civile e tuttavia suscettibile di ricadute significative sulla medesima. Nel caso affrontato dalla Corte, il ricorrente, privato cittadino, si doleva del fatto che sia il giudice di primo grado sia il giudice d’appello non avesse ritenuto sussistente la competenza t...

  • Via libera delle Sezioni Unite ai ‘danni punitivi’

    Finalmente, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno emesso l’attesa sentenza in materia di “danni punitivi”. Con pronuncia 16.601/17depositata il 05.07.17, i giudici di legittimità si sono espressi in ordine al “diritto di cittadinanza” – all’interno del nostro ordinamento – dei cosiddetti punitive damages. La vertenza concerneva tre sentenze, pronunciate negli Stati Uniti, con le quali le corti americane avevano condannato una società italiana produttrice di c...

  • Un, due tre, quater: grammatica!

    Si impone – crediamo – un piccolo contributo di carattere non giuridico, ma grammaticale, all’eterno dibattito sul ‘senso’ logico dei celeberrimi commi 3 ter e 3 quater dell’altrettanto noto articolo 1 della legge 27/12. Due aspetti dirimenti riguardano l’utilizzo, da parte del legislatore (nel comma 3 quater della prefata norma), della particella disgiuntiva ‘o’ tra gli avverbi ‘visivamente’ e ‘strumentalmente’ e dell’aggettivo ‘suscettibile’ impiegato per qualif...

  • Vietato opporre al trasportato il concorso di colpa del conducente

    Una delle acquisizioni pacifiche conseguenti all’entrata in vigore del Nuovo Codice delle Assicurazioni private, nel lontano 2005, riguarda la posizione del terzo trasportato. Infatti, l’art. 141 prevede che l’azione di risarcimento del soggetto che abbia subito danni viaggiando a bordo di un veicolo debba essere sempre rivolta nei confronti dell’assicurazione del vettore. Tuttavia, non è sempre stato così e non è necessariamente così neanche oggi, allorquando il trasportato dann...

  • La Cassazione ‘rilegge’ il concorso di colpa del minore nei sinistri stradali

    Il tema del “concorso di colpa” è tra quelli involgenti non pochi problemi nell’ambito della risoluzione giudiziaria di vicende di incidenti stradali, soprattutto quando sia ivi coinvolta la condotta di un pedone. Va preliminarmente ricordato che, nelle casistiche summenzionate, non si applica l’art. 2054, II comma c.c. relativo alla presunzione di pari responsabilità (fino a prova contraria) dei mezzi coinvolti in una collisione, bensì l’art. 2054, I comma c.c. che onera il cond...

  • Anche l’intervento chirurgico ben eseguito va risarcito, ove inutile

    In un momento molto “caldo” per il settore della cosiddetta malpractice medica – tra entrata in vigore della nuova legge Gelli-Bianco e interventi giurisprudenziali innovativi rispetto alla consolidata tradizione – va segnalata la sentenza della Cassazione civile n. 12.597 del 19.05.2017 secondo la quale il risarcimento del danno può conseguire anche a un intervento che si sia rivelato non già dannoso, ma semplicemente inutile. Nel caso preso in esame dai giudici di legittimità, il pa...

  • Il valore ante sinistro del veicolo

    Com’è noto, quando la vettura danneggiata ha un valore, al momento dell’urto, inferiore a quello del costo necessario per le relative riparazioni, l’assicurazione risarcisce una somma corrispondente al primo dei valori indicati, salvi casi particolari, in cui il prezzo delle riparazioni, esclusa l’iva, sia di poco superiore al c.d. valore ante sinistro dell’auto. Orbene, nella liquidazione del valore commerciale dell’autovettura al momento dell’incident...

  • Il conflitto tra la manovra di svolta a sinistra e di sorpasso

    Una delle dinamiche più frequenti a verificarsi nell’ambito della casistica in tema di infortunistica stradale è quella ingenerata dal conflitto tra la manovra di chi effettua una svolta al fine di immettersi in una strada laterale sinistra e quello del mezzo, in genere un motociclo, che proviene da tergo in fase di sorpasso. In tali casi, spesso si ingenera in capo al soggetto che deve effettuare la svolta sinistrorsa l’erroneo convincimento di aver maturato un sicuro diritto di p...

  • Controllo della velocità a distanza

    Clicca qui per scaricare l’articolo in formato stampabile PDF...

  • Nullità della cartella spedita per posta senza l’intermediazione di un agente notificatore

    Alcune recenti sentenze della Comm. Trib. Prov.le di Lecce (n. 436/02/10) e della Comm. Trib. Reg.le di Milano (n. 61/22/10) ribadiscono l’inesistenza della notifica della cartella inviata a mezzo posta direttamente dai dipendenti di Equitalia e senza l’ausilio dei soggetti puntualmente individuati dalla legge (art. 26 c. 1 DPR 602/73). Secondo la CTR di Milano: “Lo scopo della notifica dell’atto ha natura sostanziale e non processuale e viene raggiunto solo con la materiale e regolare n...

  • Sorpasso e svolta a destra

    La prevalente giurisprudenza di merito insegna che in caso di sinistro stradale incorso tra una vettura che nell’eseguire una manovra di svolta a destra abbia urtato un motociclo circolante sulla propria carreggiata destra, l’autovettura urtante è responsabile dei gravi danni cagionati a danni e persone nella misura del 100% (Trib. Tivoli, 04.12.06). Ancora: “in tema di circolazione stradale, in ipotesi di svolta a destra, il conducente di un veicolo (…) ha il dovere di assicura...

  • La responsabilità professionale medica

    La responsabilità professionale medica trova la sua fonte nel contratto che qualsiasi paziente stipula con l’ente sanitario al momento del suo ingresso nello stesso per riceverne le cure: “in ipotesi di non corretta esecuzione della prestazione professionale medica, eseguita in struttura sanitaria pubblica, ne rispondono a titolo di responsabilità contrattuale sia l’ente ospedaliero, gestore di un servizio pubblico sanitario, sia il medico dipendente” (Cass. 12233/98; cfr. Cass. 2144/9...

  • La mala gestio dell’assicuratore

    La mala gestio trova ampia e prevalente applicazione nell’ambito dell’RCAuto, l’unico settore dove il danneggiato ha azione diretta nei confronti dell’assicuratore. Essa si verifica allorquando l’assicuratore stesso colpevolmente adotti un comportamento ingiustificatamente dilatorio e ciò è molto più facilmente dimostrabile in RCAuto dove, a differenza degli altri ambiti di rc come la ‘malasanità’, non esistono termini di legge perentori (simili a quelli di cui agli artt. 144 e...

  • Affido condiviso

    Il ricorso alla formula dell’affido congiunto del minore ad entrambi i genitori in caso di separazione o di divorzio è conforme alle novità normative apportate dalla legge n. 54/2006. In base alla modifica dell’art. 155 c.c., introdotta con la citata legge, viene stabilito che il Giudice scelga in via prioritaria l’affidamento condiviso, pur rimanendo comunque salva, in via residuale, anche la possibilità di concessione di affidamento esclusivo ad uno solo dei due genitori, se c...

  • Inail: danno complementare e danno differenziale

    In base al D.Lgs. n. 38/00 per infortuni relativi a danni valutati in misura pari o superiore al 16%, l’Inail corrisponde un indennizzo in rendita che è costituita da due quote: la prima, relativa al danno biologico, viene individuata nell’apposita tabella (tabella Inail, n.d.r.) con riferimento esclusivo alla menomazione; la seconda quota viene riferita al danno patrimoniale e calcolata sulla base della retribuzione del grado di menomazione e del corrispondente coefficiente di cui ...

  • Tutela della privacy e diritto di cronaca

    Uno degli aspetti più interessanti del diritto alla privacy è il rapporto fra le vicende personali e i fatti che abbiano suscitato un grande interesse nella collettività[1]. Il rapporto tra riservatezza e cronaca si è posto, sin dall’inizio, in termini fortemente conflittuali, rispondendo i due diritti in questione ad esigenze umane e sociali contrapposte. Da una parte, la volontà del singolo individuo di non far conoscere informazioni che lo riguardano o di farle conoscere alle proprie c...

  • L’interpretazione psicologica del delitto di plagio

    La schiavitù psicologica L’interpretazione psicologica del plagio Le argomentazioni portate dai giudici di merito di primo e di secondo grado nella sentenza sul caso Braibanti, che trovano conferma anche nel giudizio di legittimità, avevano aperto definitivamente la strada ad un’interpretazione psicologica del delitto di plagio. Innanzitutto, bisogna precisare che in questa prospettiva, secondo una prima tesi, il plagio può essere attuato mediante mezzi di coazione sia fisica che psicolog...

  • Il danno terminale della vittima primaria e i diritti degli eredi

    In materia di danno non patrimoniale da morte direttamente patito dalla vittima primaria e il cui risarcimento spetta agli eredi del defunto iure ereditario, è stato ribadito dalla uniforme giurisprudenza, prima degli interventi nomofilattici del 11.11.08, che: “in tema di risarcibilità del danno biologico, nel caso in cui intercorra un apprezzabile lasso di tempo tra le lesioni subite dalla vittima del danno e la morte causata dalle stesse, è configurabile un danno biologico risarcibile su...

  • Il principio del “più probabile che non” e l’infezione nosocomiale

    La giurisprudenza maggioritaria in tema di nesso di causa, in ambito di malpractice medica, ritiene che “il nesso causale può essere ritenuto sussistente non solo quando il danno possa ritenersi conseguenza inevitabile della condotta, ma anche quando ne sia conseguenza altamente probabile e verosimile, non già una mera possibilità astratta” (in questo senso: Cass.civ. n. 23059/09; Cass.civ. n. 10285/09; Cass.civ. n. 14759/07; Cass.civ. n. 22894/05). Si è ormai consolidato l&#8217...

  • La “perdita” del danno da perdita della vita

    Con la sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione n. 15350/2015 depositata il 22 luglio del 2015 sembra che sia stata messa la parola ‘fine’ al dibattito, appassionante e foriero di risvolti di considerevole natura, non solo giuridica, apertosi in seguito all’arresto della celebre sentenza del 23 gennaio 2014 n. 1361. Come noto, tale pronuncia aveva capovolto un consolidato orientamento giurisprudenziale (sia di merito che di legittimità) interrotto solo da rare sentenze di se...

  • Commento all’ordinanza nr. 242-15 della Corte Costituzionale

    Con l’Ordinanza in commento la Corte Costituzionale ha preso in esame le norme introdotte dall’ormai arcinoto art. 32 della legge 27 del 2012. Con i celebri commi 3 ter e 3 quater era stato integrato il testo dell’art. 139 del Codice delle Assicurazioni (introducendo il principio per cui le lesioni di lieve entità non suscettibili di accertamento clinico, strumentale, obiettivo non possono dar corso al risarcimento di un danno biologico permanente) ed era stato, altresì, introdotto un au...

  • Godiamoci il the caldo prima della doccia fredda

    Come diceva quel tale: ‘non succede, non succede, ma se succede…’. Per quanto si stenti a crederlo, potrebbero profilarsi delle novità positive per tutti coloro che, nel mondo dell’RCauto, appartengono alla parte debole e non a quella forte. Insomma, alla categoria dei danneggiati, delle vittime di incidenti, dei patrocinatori stragiudiziali e degli avvocati e non a quella delle potentissime lobbies del ramo assicurativo. Vale a dire le corporations che fanno, da decenni, la parte del l...

  • Caro amico ti scrivo (poco)

    Il Consiglio Nazionale Forense e la Corte di Cassazione hanno raggiunto un’intesa e siglato un protocollo che impegna gli avvocati italiani a darci un taglio. È stato elaborato un criterio di redazione degli atti volto al contenimento obbligatorio del loro numero di pagine, uno sforzo di sintesi per evitare ai Tribunali la morte di asfissia da carta stampata. Quindi, d’ora innanzi, gli avvocati non solo dovranno scrivere meno, ma dovranno scrivere uguale, uniformando anche graficamente le l...

  • Filosofia nel diritto

    Appena iscritto all’Università, appresi la regola aurea di ogni matricola: partire morbido, con un esame semplice. Una prova scaldamuscoli, diciamo, giusto per vantarsi di aver sverginato il libretto. E magari covare l’illusione che la facoltà di legge fosse alla portata di un liceale cresciuto a pane e lettere classiche. Ci voleva la materia giusta, però, tipo l’educazione civica delle scuole medie. Quella materia era filosofia del diritto e quasi mai deludeva le aspettative. Argomenti...

  • La Cassazione non ha dubbi: si applicano sempre le tabelle del momento della liquidazione

    Un’interessante sentenza della Corte di Cassazione, la n. 25485 pubblicata in data 13/12/16, è intervenuta su una questione che spesso si trovano ad affrontare tutti gli operatori del comparto RCauto quando debbono misurarsi con la necessità di quantificare il danno di natura non patrimoniale patito dalla vittima di un incidente stradale. In tali casi, come noto, si fa applicazione di un sistema empirico ‘codificato’ in una matrice di calcolo di origine normativa ovvero giurisprudenziale...

  • Milano batte Roma 3-0

    Crolla anche l’ultimo irriducibile bastione giurisprudenziale dove, in Italia, ci si rifiutava di applicare – in sede di entificazione del danno biologico – le tabelle milanesi. Ci riferiamo, ovviamente, al Tribunale di Roma che, come noto, era rimasto l’unico foro a non aver recepito l’invito ripetutamente espresso dalla magistratura di legittimità a utilizzare, come criterio unico nazionale, proprio la matrice di calcolo patrocinata dall’Osservatorio della Giustizia del Tr...

  • Il tribunale di Padova rottama gli esami strumentali

    Il Tribunale di Padova torna ad affrontare la questione degli esami strumentali nelle micro-permanenti con una sentenza pubblicata il 26.01.17 recante il nr. 242/2017 e resa all’esito di un giudizio di appello promosso da una compagnia di assicurazione. Il giudice monocratico ha ribadito una linea interpretativa dell’art. 32 comma 3 ter e 3 quater della legge 27/2012 già tracciata con una pronuncia di analogo tenore del 2016. In estrema sintesi, per il tribunale patavino non è accettabile ...

  • Indennizzo diretto con più di due veicoli: per la Cassazione si può

    A distanza di dieci anni dall’entrata in vigore del regolamento attuativo del nuovo codice delle assicurazioni (D.p.r. n. 254 del 18.07.2006) la Corte di Cassazione si produce in un autentico virtuosismo ermeneutico dando nuovo slancio e vigore alla disciplina del cosiddetto indennizzo diretto. Infatti, con l’ordinanza n. 3146 deposita il 07.02.2017, la Suprema Corte ha avallato una tesi contraria a una linea di pensiero ad oggi assolutamente uniforme in materia: quella secondo cui tale disc...

  • Il costo orario dei carrozzieri va rispettato

    Va segnalata una interessante sentenza del Giudice di Pace di Novara che è intervenuto su un tema caldo, magari non appassionante come le disquisizioni in punta di forchetta sui massimi sistemi del danno non patrimoniale, ma tuttavia meritevole di menzione. Se non altro, perché esso attiene a quelle ‘bagatelle’ del settore Rc-auto con cui quotidianamente debbono cimentarsi gli operatori del settore. Faccende da “parafanghisti” si sarebbe detto qualche anno fa, quando l’aggettivo desi...

  • I Comuni rispondono anche della manutenzione delle banchine laterali

    Con sentenza n. 260 del 10.01.2017 la III Sezione della Corte di Cassazione è intervenuta sul tema della responsabilità dei Comuni per le cosiddette insidie stradali. Nel caso in questione, l’aspetto interessante della pronuncia non attiene tanto ai contorni giuridici entro i quali la Corte ha ritenuto di sussumere la fattispecie concreta in esame, quanto piuttosto ai profili del fatto storico. Altrimenti detto, i giudici hanno inquadrato la vicenda sottoposta alla loro attenzione in un ‘s...

  • Approvata la legge Gelli-Bianco: rivoluzione nella malpractice medica

    È stato approvato, dopo lunga e laboriosa gestazione e in via definitiva dalla Camera dei Deputati, in data 28/02/2017, il cosiddetto disegno di legge Gelli che contiene la riforma sistemica delle disposizioni in materia di sicurezza delle cure e di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie. Innanzitutto, va segnalato il passaggio della configurazione giuridica della responsabilità sanitaria da contrattuale ad extra contrattuale per quanto riguarda i singoli profes...

  • I Comuni rispondono anche dei danni da insidie su strade private aperte al pubblico

    Una recente ordinanza della corte di Cassazione (n. 3216 del 07.02.2017) interviene nella annosa e vexata quaestio della responsabilità degli enti pubblici per i danni riportati dai pedoni o, comunque, dagli utenti della strada a cagione di buche e/o difformità insidiose della pubblica via. Come noto, da qualche anno la giurisprudenza (sia di merito che di legittimità) si è orientata nel ritenere senz’altro applicabile l’art. 2051 del codice civile – e la presunzione di responsabil...

  • La Cassazione lo ribadisce: le spese per l’attività stragiudiziale vanno rimborsate

    La problematica delle spese stragiudiziali sostenute o sostenende (per farsi assistere nella trattazione di un sinistro stradale) costituisce, da tempo, un problema dibattuto nella giurisprudenza di merito e di legittimità. I filoni emersi sono sostanzialmente due: da un lato, quello della chiusura totale alla prospettiva della ristorabilità di questa voce di danno, dall’altro quello di una riconoscibilità nella misura in cui tale spesa sia adeguatamente documentata e volta a compensare una...

  • Quando il danneggiato “cade in piedi”: ultime sentenze in tema di insidia stradale

    Due sentenze del Tribunale di Torino, la n. 1304 del 09.03.17 e la n. 1742 del 30.03.17, hanno affrontato in rapida successione il tema, quanto mai attuale, dei danni fisici o materiali cagionati agli utenti della pubblica via dalle sconnessioni, buche, asperità che troppo spesso caratterizzano le strade italiane. In particolare, la pronuncia n. 1304 si è occupata delle lesioni permanenti riportate da una signora la quale transitava su un attraversamento pedonale, mentre la n. 1742 ha affronta...

  • Così è anche se non vi pare: una CTU condivisa da tutte le parti non vale come prova

    Vi sono dei provvedimenti, di origine normativa o giurisprudenziale, di cui si può dire che “si sentiva la mancanza”. Essi intervengono a colmare una lacuna dell’ordinamento giuridico con il licenziare, magari, un testo legislativo da tempo invocato dagli operatori del settore; oppure, con l’emanare una pronuncia in grado di fungere da “bussola per i naviganti”. Insomma, parliamo di contributi volti a coadiuvare sia gli avvocati sia i giudici nei loro sforzi – profusi da fronti e ...

  • Anche per i prossimi congiunti del macroleso valgono le tabelle milanesi sul danno da morte

    Una interessantissima sentenza della Corte di Cassazione, sez. III, la n. 12.470 del 18.05.17, ha affrontato con piglio decisamente innovativo una problematica che trova ingresso, con sempre maggior frequenza, nelle aule di giustizia: ci riferiamo ai cosiddetti danni riflessi dei prossimi congiunti di soggetto macroleso. In proposito, si è consolidata ormai da qualche anno – nella giurisprudenza di merito e di legittimità – la convinzione che meriti accoglienza, ove adeguatamente allegata ...

  • Il punto sul risarcimento per trasfusioni di sangue infetto

    Una sentenza della Corte d’Appello di Catania del 17.01.17 ci dà l’opportunità di tracciare un quadro riassuntivo dello stato della giurisprudenza nazionale in materia di responsabilità medica per trasfusione di sangue infetto. La fattispecie affrontata dai giudici siciliani concerneva un paziente emotrasfuso in seguito a un intervento chirurgico avvenuto nell’anno 1967 che lo aveva condotto a contrarre la cirrosi epatica e a morire per shock settico nel 2007. La Corte d’Appello ha ra...

  • Mala gestio dell’assicurazione e sua condanna ultra massimale

    Un’ordinanza della Corte di Cassazione del 26.04.17, la n. 10221, è tornata sulla questione della cosiddetta mala gestio dell’assicuratore in sede di trattativa. Il citato arresto giurisprudenziale ci consente di fare un punto sulla situazione, non rara a verificarsi, in cui una compagnia ritardi l’erogazione del risarcimento o, comunque, mal gestisca la fase stragiudiziale di una contesa, cagionando così un danno al proprio assicurato. Com’è noto, l’art. 1917 del c.c. grava l’ass...

  • Nessuna pietà per chi muore troppo in fretta

    La Corte di Cassazione ha affrontato, con la sentenza n. 4208 del 17.02.2017, una problematica di grande pregnanza e attualità, involgente una serie di questioni correlate a un tema oggi apparentemente di gran moda quale il cosiddetto ‘fine vita’. Tanto in ambito mediatico e giornalistico quanto in ambito politico e giuridico, per ‘fine vita’ si intende la porzione terminale dell’esistenza umana. Rispetto ad essa, il legislatore è sollecitato da più parti a introdurre norme volte a ...

  • Quante tragedie liquidate con i minimi tabellari?

    Torniamo a parlare di sofferenza e di diritto e della continua intersezione fra queste due categorie che tanto impegnano i tribunali e le corti, non sempre con risultati condivisibili e attenti alla delicatezza e all’enormità dei problemi di carattere umano, prima ancora che giuridico, ad esse sottesi. Ce ne offre il destro una sentenza della Corte di Cassazione, la nr. 6477 del 14.03.2017, che ha affrontato un caso limite: la tragedia devastante di un pover’uomo il quale – a causa della ...

  • L’onere della prova nella malpractice medica

    La vittima di un caso di malasanità non è obbligato a dimostrare la colpa dei sanitari in conformità dell’inversione dell’onus probandi tipica della responsabilità contrattuale, giusta quanto disposto dall’art. 1218 c.c. Anche una recentissima pronuncia degli ermellini conferma il consolidato orientamento giurisprudenziale: “in tema di responsabilità contrattuale del medico nei confronti del paziente per danni derivanti dall’esercizio di attività di carattere ...

  • Il danno da fermo tecnico

    Come ha insegnato, la più recente giurisprudenza di legittimità, in tema di risarcimento del danno da incidente stradale, il cd. “danno da fermo tecnico” subito dal proprietario dell’autovettura per l’impossibilità di utilizzarla durante il tempo necessario alla sua riparazione può essere liquidato in via equitativa, indipendentemente da una prova specifica in ordine al danno subito, in quanto, anche durante la sosta, egli è tenuto a sopportare le spese di gestione d...

  • Il danno non patrimoniale dopo le S.U. del 11.11.08

    Non vi è dubbio che una delle esigenze più avvertite, all’indomani della svolta costituita dalle oramai celebri sentenze gemelle delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione del 11.11.08 sia quella di una rivisitazione sistematica della materia che consenta di stabilire con certezza quali poste il danneggiato possa effettivamente richiedere, a titolo di danno non patrimoniale, e quali strumenti egli abbia a disposizione per procedere ad un’adeguata ed equa quantificazione dello stesso. Pu...

  • Associazione forense “La Meridiana – giuristi e responsabilità”

    L’Associazione forense ‘La Meridiana-Giuristi e responsabilità’ (articolo pubblicato sul notiziario dell’ordine degli avvocati di Padova) È risaputo che molte delle iniziative più riuscite in ambito professionale, imprenditoriale, persino sportivo, prendono piede in circostanze insolite e informali, se non addirittura conviviali. Una nota squadra di calcio italiana è sorta dagli ambiziosi progetti di un gruppo di liceali appassionati di pallone che si davano ritrovo s...

  • Cassa forense: rischi e prospettive

    (Articolo per Aiga News di Padova del 2009) C’è una sfida, non differibile, che si profila all’orizzonte della categoria forense ed è di importanza capitale soprattutto per il futuro dei giovani professionisti: è quella che si giocherà sul fronte previdenziale. Come ben noto, e ben riassunto negli articoli pubblicati in questo numero di Aiga News, le analisi effettuate non sono rassicuranti per gli avvocati che approderanno alla pensione nei prossimi decenni. Il rischio paventato è quel...

  • La garanzia legale sui beni di consumo

    La garanzia legale è frutto della normativa entrata in vigore il 23 marzo del 2002. Una piccola rivoluzione che rappresenta non solo un passo in più nell’avvicinamento all’Europa e alla direttiva europea 99/44 ma, soprattutto, il modo migliore per tutelare i consumatori italiani nell’acquisto di beni di consumo, nuovi ed usati, comprese le automobili, moto e veicoli in genere. Le nuove norme, previste dal Decreto Legislativo n. 24 del 22 febbraio 2002, hanno modificato l’art.1519 bis e...